venerdì 29 maggio 2009

La bicicletta

Molti bambini olandesi imparano prima a pedalare e poi a camminare. In Olanda ci sono più bici che persone.

Come tutti sanno il mezzo di trasporto per eccellenza nei Paesi Bassi è la bicicletta. Ovviamente la pianura che caratterizza questo paese è il motivo principale per cui tale mezzo è così diffuso; altro aspetto, che però proviene per lo più dalla cultura, è l'urbanistica, infatti qualsiasi destinazione tu voglia raggiungere in bici la percorrerai in una pista ciclabile. Non esiste strada che non abbia una pista ciclabile a lato, fatta eccezione ovviamente per le stradine piccole di campagna, dove però le bici la fanno da padrone. 10 anni fa, più o meno, in via Feltre a Belluno il comune aveva tolto i parcheggi in favore di una pista ciclabile... non l'avesse mai fatto!!! Dopo pochissimo tempo i parcheggi tornarono al loro posto e la pista ciclabile, tutt'ora, è su un solo lato della strada, cosa inconcepibile per gli olandesi!

La prima cosa quindi che bisogna comprare appena si "sbarca" in Olanda è una bicicletta, ma come si fa a trovarla? Ci sono vari modi:
1- entri in un negozio e dopo aver visto i prezzi ti giri, ringrazi ed esci, dato che 500 euro li devi già spendere per l' affitto.
2- sabato mattina prendi il tram e vai al mercato a Blaak e in mezzo a mille bancarelle cerchi il "biciclettaro" che per 70/80 euro ti vende una bici usata. Si può fare di meglio...
3- per ogni bicicletta che vedi parcheggiata tiri un occhiata veloce per vedere se manca il lucchetto, non si sa mai... be, troppo impegnativo, diventi matto a guardarle tutte...
4- esci il venerdì e sabato sera sperando che qualcuno ti fermi chiedendoti se vuoi una bicicletta a 10/20 euro (ovviamente rubata). Si narra che una volta un ragazzo sia stato fermato da un drogato che aveva un bisogno impellente di soddisfare le sue tossiche esigenze e abbia venduto la sua bici a 3 euro. Be, io non sono stato fermato da nessuno purtroppo.
5- accendi il tuo bellissimo Mac e consulti qualche sito internet, per l'esattezza www.marktplaats.nl, e cerchi qualche offerta.
Dato che la verità sta nel mezzo, io, tra tutte queste possibilità, ho fatto un mix: un biciclettaro che vendeva in internet bici di dubbia provenienza. Non male... 25 euro.

Bene, una volta acquistata la bicicletta (a cui ancora devo dare un nome), ci si immette nell'infinita rete di piste ciclabili. Io guido all'italiana, quindi interpreto un po' a modo mio le regole della strada, poi mi sono rincuorato sapendo che anche gli olandesi interpretano a modo loro il codice... In ogni caso tutto fila liscio. Però, c'è sempre un però: non lasciate mai, e dico mai, la bicicletta fuori dal porta biciclette. Parcheggiavo la bicicletta appena fuori dalla porta di entrata dell'ufficio nel quale lavoro e il pomeriggio ho trovato un avviso attaccato al manubrio che più o meno recitava così: lei non è autorizzato a parcheggiare la bicicletta qui, ci sono gli appositi spazi, li usi! Altrimenti saremo costretti a sequestrarle la bici.
Bene, detto fatto. Il giorno dopo cerco un posto nel porta bici che però era tutto pieno. Cosa faccio? La parcheggio affianco al porta bici, mi sembrava una buona idea. Invece non lo era: bici sequestrata. Chiedo alla polizia dove vengono portate le bici sequestrate. Ci vado. Faccio amicizia con il custode. Mi mostra il magazzino stra colmo di bici. Parliamo di Venezia, Verona, Vicenza e il lago di Garda. Dimostro che la bici è mia. Pago 20 euro di multa. E torno a casa.
Max
Da Week end con la mamma
P.S. Ovviamente ci sono anche i garage per le biciclette...

mercoledì 27 maggio 2009

E' salito "il controllore"

Qui si può fare il biglietto in autobus, che non si capisce perchè non si possa fare anche in Italia che è così comodo...
In tram l'autista è chiuso nel suo "gabbiotto" e non può fare i biglietti, quindi per ogni tram c'è un'altra persona che gira avanti indietro chiedendo il biglietto e facendolo a chi non ce l'ha. Ecco io pensavo che quello fosse il controllore. Oggi è salito "il controllore": erano 8 + un poliziotto...

Ah, per la cronaca io ce l'avevo il biglietto.
Maddalena

lunedì 25 maggio 2009

Rotterdam

Da Week end con la mamma

Girando in bicicletta con mia mamma, venuta a trovarmi per il week end, ci siamo ritrovate in una piccola parte di Rotterdam che si discosta di molto dal solito aspetto moderno e a tratti avveniristico della città. Delfshaven è uno dei quartieri che fortunatamente si è salvato dal bombardamento della Seconda Guerra Mondiale. Il 14 maggio del 1940 l'esercito tedesco che aveva iniziato il 10 maggio la conquista della nazione decise di bombardare la città per piegare i Paesi Bassi alla resa. L'intero centro città venne raso al suolo, fatta eccezione per la Laurenskerk.

da Rotterdam Blitz - Wikipedia

Il 14 maggio del 2007, durante il mio eramus a Delft, avvenne una eccezionale commemorazione in cui migliaia di fari vennero collocati lungo il limite della zona distrutta dal bombardamento e rimasero puntati verso il cielo tutta la serata, disegnando sulle nuvole che coprivano la città la forma dell'area e altri spettacolari effetti di luce.


Fortunatamente i quartieri più esterni si salvarono. Il Delfshaven è ancora lì con i suoi canali, ponticelli a contrappeso e le alte e strette facciate in mattoni.
Maddalena
Da Week end con la mamma

lunedì 11 maggio 2009

Il Vento

Stamattina ho scoperto una nuova legge di Murphy, quello che dice per esempio che la coda di fianco alla tua è sempre la più veloce. La legge olandese di Murphy è:
"Se ti capitasse di uscire in bicicletta in una giornata di vento (entrambe le circostanze molto probabili in Olanda) di sicuro il vento soffierà contro di te."
E vi assicuro che il vento è davvero forte. E' proprio usando questa fonte di energia naturale che l'Olanda è sopravvissuta centinaia di anni senza essere sommersa, grazie al prosciugamento compiuto da più di 10000 mulini.
Maddalena
Kinderdijk 2007

martedì 5 maggio 2009

Housewarming

Da Inaugurazione dell'appartamento

In inglese si dice housewarming party, un festa per "riscaldare" una nuova casa quando ci se è appena trasferiti. Un'inaugurazione.
Maddalena

sabato 2 maggio 2009

Koninginnedag

Da Koninginnedag Amsterdam 2009

Da bravi nuovi cittadini/ospiti dei Paesi Bassi non poteva mancare all'appuntamento del 30 aprile ad Amsterdam!
Koninginnedag, o Queen's Day o Festa della Regina è la più grande festa nazionale dei Paesi Bassi. In questo giorno in tutto il paese si celebra il compleanno della Regina con festeggiamenti in suo onore e in onore della nazione intera, come fosse un po' la festa di tutti gli olandesi. Inizialmente il Koninginnedag cadeva nel giorno del compleanno della regina. Il primo fu il 31 Agosto del 1885, compleanno Regina Guglielmina. Diventò poi il 30 aprile con l'ascesa al trono della Regina Giuliana nel 1949. L'attuale Regina Beatrice, in carica proprio dal 30 aprile 1980 decise di mantenere questa data in ricordo del compleanno della madre. In realtà si dice che uno dei motivi stia nel fatto che il suo vero compleanno sarebbe stato il 31 Gennaio, una data poco favorevole nel rigido clima olandese per una festa nazionale!
Ah, naturalmente se il 30 aprile dovesse essere di domenica, il tutto si svolgerà il sabato 29... La domenica non si tocca! Non per niente il Gran Premio di Assen è l'unico che si corre di sabato!

In questo giorno l'Olanda si inonda di arancione, colore legato alla dinastia degli Orange (che fortunati, hanno perfino un colore 'sti olandesi!). Ovunque si assiste a concerti, giochi per bambini, manifestazioni all'aperto. Caratteristici sono i mercatini lungo le strade, il vrijmarkt: un speciale concessione regale permette infatti in questo giorno di non dovere pagare alcuna tassa sulle vendite. Tutti scendono in strada a vendere le cose più disparate: vestiti, vecchi oggetti, libri, ma anche torte, limonate, cibi fatti in casa. Tutto rigorosamente all'aria aperta.

Da Koninginnedag Amsterdam 2009

Alcuni poi si inventano le attrattive più strane per ricevere qualche spicciolo e per passare una giornata in allegria. Ad Amsterdam quest'anno ci è capitato di vedere un ragazzo munito di occhiali da sci e scudo in legno che si faceva colpire dai passanti con delle uova al prezzo di un euro al tiro!

Da Koninginnedag Amsterdam 2009

Poi ancora un pianoforte legato alle tradizionali carrucole che si vedono nei sottotetti della città: un euro per provare a sollevarlo e relativo premio in caso di buona riuscita. Una discoteca integralmente per bambini, compreso deejay in miniatura.

Da Koninginnedag Amsterdam 2009

I festeggiamenti più grandi si svolgono ad Amsterdam. Le vie, i ponti, i canali si riempiono di persone vestite di arancione (ma esistono anche le varianti a bandiera olandese o regina)! Un'intera città bloccata dai festeggiamenti! E il tutto si conclude con il grande concerto gratuito in Museumplein.
Maddalena
Da Koninginnedag Amsterdam 2009